Esportazione di vini in Nord America: Accordi tariffari UE-USA e UE-Canada

05/02/2025 dalle 15.00

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L’esportazione di vini negli Stati Uniti e nel Canada, in crescita continua, riveste un’importanza strategica per l’economia dell’Unione Europea e, soprattutto, per l’economia italiana, nonostante la rigorosità della normativa sancita dalla FDA (Food and Drug Administration) americana e dalla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) canadese.

Anche nel settore enologico, pertanto, il ruolo degli accordi tariffari e commerciali stipulati dall’Unione Europea è quello di agevolare gli scambi internazionali nonché di creare nuove opportunità di crescita imprenditoriale.

Con particolare riferimento all’esportazione di vini nel Nord America, tra i suddetti accordi, si menzionano: l’Accordo tariffario con gli Stati Uniti del 2021 e l’Accordo economico commerciale globale con il Canada del 2017, anche conosciuto con l’acronimo “CETA”.

In occasione del webinar de “il Mercoledì con Qvadra” del prossimo 5 febbraio 2025, andremo – pur sinteticamente– ad analizzare, con il relatore Dott. Andrea Ormesani, la normativa di riferimento applicabile; i principali risultati tariffari e commerciali auspicati attraverso la sottoscrizione dei predetti Accordi bilaterali di partnership ed eventualmente raggiunti nonché i principali adempimenti che incombono in capo ai produttori-esportatori di vino nel Nord America.

In particolare, analizzeremo:

  • Quando e se è richiesta la registrazione del proprio stabilimento presso la FDA o la CFIA;
  • Quando e se è richiesta la designazione di un rappresentante locale, specializzato nello sdoganamento dei vini/prodotti alcolici e che sarà punto di contatto tra l’esportatore e le autorità locali;
  • Quando e se sono previsti obblighi di registrazione dei produttori di vini nonché eventuali licenze all’importazione, rilasciate dalle autorità americane e/o canadesi;
  • Quando e se sono normativamente prescritti requisiti di conformità e di quali requisiti si tratta (es. in materia di sicurezza alimentare);
  • Quando e se è richiesta regolare documentazione di accompagnamento della merce;
  • Quando e se è prescritta la notifica preventiva ai CBP (Customs and Border Protection);
  • Quando e se sono previsti dazi ed altre imposte (accise).

In ultimo, brevi cenni e riflessioni riguarderanno l’opportunità per le aziende di entrare nel mercato vitivinicolo e le prospettive in questo settore in termini di export verso il Nord America.

Chi sono i docenti del corso?
Andrea Ormesani
Doganalista - Export Compliance Officer Senior

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